Il volume presenta i caratteri essenziali della visione politica del mondo biblico, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, evidenziando come il paradosso della croce di Cristo costituisca la chiave di volta per il passaggio da una logica di dominio a una logica di servizio.
Il viaggio in cui l'autore ci accompagna è davvero un viaggio nella Bibbia, nell'analisi con lo sguardo del credente della sacra parola di Dio, dal punto di vista storico, filologico, esegetico. Il testo ci presenta il viaggio attraverso la storia dell'umanità con la visione biblica che per ogni cristiano è la bussola e la mappa del viaggio. Per questo l'autore, con scrupolo esegetico, accompagna l'analisi attenta del testo con la lettura dei versetti per avere una visione più chiara di quanto ha appreso, ha approfondito e intende comunicare. Il percorso della parola, tracciata in questo testo, può essere anche catechesi per adulti, fondata sulla lettura e sull'ascolto della parola, nella missione educatrice dell'annuncio ministeriale e dell'animatore biblico. Il punto di arrivo di questo percorso, di questo cammino, di questo viaggio è l'animazione biblica della pastorale di cui la Bibbia è il documento di fondazione della Chiesa stessa e della sua vita.
Le indagini dei primi credenti hanno cercato di far luce sul mistero di Maria, di comprendere il senso della sua missione e il suo posto nella storia della salvezza. Maria è nata santa, ma lo è diventata sempre di più nelle prove della sua esistenza quotidiana, lasciando ai piccoli e ai poveri un esempio di coraggio, di forza d'animo e di fiducia in Dio. Il volume, che ha contribuito al rinnovamento mariologico fin dalla vigilia del Vaticano II, come testimonia l'ampia eco di commenti e recensioni che ha suscitato, è un compendio di mariologia biblica, un richiamo all'esistenza terrena della madre di Gesù e una testimonianza delle riflessioni della Chiesa nascente sulla sua persona.
I grandi libri, sempre, aprono in noi sentieri imprevisti che possiamo a nostra volta imboccare. Poiché non si torna intatti dalla lettura dei grandi libri: il lettore, infatti, è letto dai libri che legge. Leggendo impariamo anche a leggerci, e possiamo così vedere noi stessi in modo diverso. Questo vale ancor più nel rapporto di fede con le Scritture: tramite le pagine di questo libro impariamo a lasciarci leggere con autorità dalla Bibbia, la quale contiene una Parola il cui sguardo può destabilizzarci e imprimere una svolta feconda nella nostra vita.
Il testo vuole ricostruire temi e nessi del testo biblico, che si snodano dal tema dell'Esodo alla Pasqua, dall'alleanza sinaitica alla confluenza tipica del Nuovo o II Testamento, con il rito - sacramento eucaristico, centro pulsore e cuore del Cristianesimo. Il tutto è pervaso e dominato dal gran tema dell'Amore di Dio e della Carità, nella cui linea sono solo Dio esiste e governa il mondo e la storia, ma salva, redime e gratifica con l'amore di un Padre.
Il popolo della Bibbia, nato nel deserto e affacciato sul Mediterraneo, non si distingue per la sua attività marittima, non si lascia tentare da conquiste e imprese e non dispone di un ricco vocabolario per descrivere imbarcazioni o manovre nautiche. Al contrario della letteratura greca e latina, le pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento guardano e pensano il mare solo dalla terraferma e non dispongono di eroi marittimi, ad eccezione del profeta Giona, che fugge in nave pur di non recarsi a Ninive, e dell'apostolo Paolo, che si avventura nel Mediterraneo per trasmettere il messaggio evangelico. Nessun Ulisse che, nonostante la paura, si arrischi sull'acqua. Nessun Enea che subisca il mare più di quanto lo cerchi. Eppure, proprio questo sguardo insolito e laterale consente alla Bibbia di non mitizzare il mare, ma di riconoscerne la forza e il valore simbolico in relazione alla riflessione sulla creazione, la morte e il mistero di Dio.
Il volume è il risultato del convegno organizzato dal settore "Apostolato biblico" dell'Ufficio catechistico nazionale, volto a offrire le linee fondamentali della teologia biblica, disciplina che presenta un'identità multiforme per cui con ragione si può parlare al plurale di teologie bibliche.
Rivista semestrale n. 2/2019
La denominazione tipicamente cristiana di Dio come Padre nella Bibbia presenta un cammino lungo e articolato, che -come sempre- parte dalla semplice concezione della paternità terrena e famigliare, per poi dispiegarsi in un ampio ventaglio, che, dalla società umana, s'innalza fino al divino.
Il volume, partendo dalla certezza che la Bibbia è un prodotto multiculturale, propone lo sviluppo di alcuni temi utili a comprendere il valore di una prospettiva interculturale e interreligiosa. L'attenzione è all'incontro con l'«altro». Iniziando con una figura emblematica sia per l'ebraismo che per il cristianesimo, Abramo, «padre nella fede», saranno sviluppati vari temi: - la relazione tra uomo e donna; - la relazione fraterna; - il valore e il senso dell'amicizia; - l'amicizia con valenza sociale e politica, il popolo amico; - l'incontro con l'«altro», colui che riteniamo «straniero» per geografia ed etnia, per lingua e cultura; - le relazioni sociali di «cittadinanza e città», il luogo in cui le differenze si incontrano e si organizzano dinamicamente; in tal senso diventa il luogo sociale privilegiato dell'interculturalità.
A cura di Romano Penna Giacomo Perego Gianfranco Ravasi
L’opera si segnala per il taglio internazionale dei suoi collaboratori. Sono infatti coinvolti, oltre ai numerosi italiani, anche Autori tedeschi, inglesi, francesi, portoghesi e spagnoli.
In più, per la composizione del presente Dizionario sono stati valorizzati i suggerimenti emersi dalle diverse recensioni e lettere giunte in redazione in seguito alla pubblicazione del precedente Dizionario di teologia biblica; oltre a ciò si è tenuto conto dell’impostazione adottata in altri Dizionari biblicoteologici pubblicati negli ultimi anni.
Un’edizione completamente nuova con 224 voci e 160 autori che tiene conto dei più recenti studi e dà spazio ai temi e alle Grandi sezioni della scrittura,accostata in chiave teologica.
Destinatari
Studenti di teologia, docenti, facoltà teologiche ma anche pastori e laici formati
Gli autori
Romano Penna, nato a Castiglione Tinella (Cuneo) nel 1937, è sacerdote della diocesi di Alba. Docente emerito di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana, Romano Penna è autore di numerose pubblicazioni a carattere esegetico. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: L’Apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia (1991); Paolo di Tarso. Un cristianesimo possibile (20003); I ritratti originali di Gesù il Cristo, 2 voll. (20013-20032);Vangelo e inculturazione (2001); Il Dna del cristianesimo. L’identità cristiana allo stato nascente (2007), Gesù di Nazaret: La sua storia, la nostra fede (2008).
Giacomo Perego, sacerdote della Società San Paolo, è docente di Nuovo Testamento presso l’Istituto di Vita Consacrata (Claretianum) della Pontificia Università Lateranense di Roma e presso il CICS della Pontificia Università Gregoriana. È membro del Settore di Apostolato Biblico nazionale della CEI e autore, tra altre opere, di Password Bibbia Giovani (San Paolo 2002, 2003, 2008), dell’Atlante biblico interdisciplinare (San Paolo 20074), di NuovoTestamento eVita Consacrata (San Paolo 2008).
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-PinacotecaAmbrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.
Descrizione dell'opera
«L'oggetto unico delle ricerche contenute in questo libro è il culto del Cuore di Gesù Cristo come simbolo del suo amore divino e umano per il Padre e per gli uomini. Considerando questo Cuore da vari punti di vista - biblico, simbolico, dottrinale, storico, liturgico, ecc. - lo studio è una sintesi di tale mistero» (dalla Prefazione del card. Schönborn).
L'opera - una vera enciclopedia tematica - vuole essere soprattutto una proposta corrispondente alla sensibilità del nuovo millennio. Facendo appello sia all'intelligenza che all'affettività del lettore, pone solide basi per una rilettura, biblica e storica a un tempo, del mistero dell'amore redentore sotto il segno del 'cuore'.
Dopo un ampio preludio, dedicato a chiarire l'impostazione dell'opera, la prima parte, modestamente intitolata «Piccola grammatica dell'aspetto simbolico», tratta dell'esperienza simbolica, dell'interpretazione dei simboli, del simbolo del cuore. La seconda parte, «Aprire la Bibbia come Chiesa», sviluppa il passaggio teologicamente decisivo dal simbolo al mistero. La terza e la quartasono rivolte all'oggi della Chiesa: applicano all'evangelizzazione dell'attuale momento storico il tema del Cuore di Cristo («Una parola chiave per l'evangelizzazione: inculturarsi») e propongono un ricentramento della catechesi sulla coscienza di Cristo e sul Cuore di Cristo («Per penetrare più profondamente nel mistero»).
L'apparato iconografico mostra visivamente le trasformazioni culturali che ha conosciuto la rappresentazione del Cuore di Gesù.
Sommario
Prefazione (card. C. Schönborn). Introduzione. Prologo spirituale. I. Piccola grammatica del simbolo. 1. L'esperienza simbolica. 2. L'interpretazione dei simboli. 3. Il simbolo del cuore. II. Aprire la Bibbia come Chiesa. 4. Il rapporto Scrittura-Tradizione. 5. Il mistero del Cuore di Gesù. 6. L'esperienza del Cuore di Gesù. III. Una parola chiave per l'evangelizzazione: inculturarsi. 7. Inculturazione e segni dei tempi. 8. Un segno attuale. 9. Un segno di avvenire. IV. Per penetrare più profondamente nel mistero. 10. Il ricentramento della catechesi. 11. Cuore di Gesù e mistero della salvezza. 12. Coscienza di Cristo e Cuore di Gesù. Conclusione generale. Uno strumento al servizio della «sinfonia» della fede. Postfazione. Elenco delle sigle. Vocabolario. Indici. Indice delle illustrazioni. Indice dei nomi di persona.
Note sull'autore
Édouard Glotin, nato nel 1927, gesuita, è da molti anni apprezzato per il suo approccio simbolistico alla catechesi del Cuore di Gesù. Ha pubblicato, fra l'altro, Le Coeur de Jésus, signe de salut. J'entends battre ton coeur (DDB, 1984), Le Coeur de Jésus. Approches anciennes et nouvelles (Lessius, 2001) e Voici ce Coeur qui nous a tant aimés (Éditions de l'Emmanuel, 2003). Nata sulla scia dell'enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est, la composizione di quest'«opera di riferimento» ha beneficiato della stretta collaborazione di Martin Pradère (diocesi di Parigi) e Xavier Skof (diocesi di Lione).